A darne notizia è stata la nipote di Astrud Gilberto, che la ricorda sui social definendola come la pioniera della Bossa Nova.
E’ scomparsa nella serata di lunedì 5 giugno, all’età di 83 anni, Astrud Gilberto, che assunse il nome d’arte diventando la moglie del famoso chitarrista brasiliano Joăo Gilberto. La cantante brasiliana conosciuta come “la ragazza di Ipanema”, è stata una regina dell’epoca d’oro della Bossa Nova.
La notizia della sua morte
Ad annunciarne la triste notizia è stata la nipote di Astrud Gilberto, Sofia, attraverso un post sul suo profilo Instagram (poi confermato sulla pagina di Astrud). “Mia nonna Astrud Gilberto ha scritto una canzone per me, si chiama Linda Sofia. In effetti, voleva che il mio nome fosse Linda Sofia. La vita è bella, come dice la canzone, ma vengo a portare la triste notizia che mia nonna è diventata una stella oggi ed è accanto a mio nonno João Gilberto. Astrud è stata la vera ragazza che ha portato la Bossa Nova da Ipanema nel mondo. Era la pioniera e la migliore”.
La carriera di Astrud Gilberto
Nata come Astrud Evangelina Weinert il 30 marzo 1940, a Salvador de Bahia (Brasile), da giovane divenne divenne amica della famosa Nara Leão. Nel 1959 si sposò con il musicista João Marcelo Gilberto, da cui ebbe un figlio, con cui si trasferì qualche anno più tardi negli Stati Uniti.
Prima di partire per il Nord-America però, Astrud intraprese già la sua carriera musicale a 20 anni, partecipando più tardi al leggendario album Getz/Gilberto: una collaborazione tra João e il sassofonista Stan Getz, arrangiata da Tom Jobim.
Il marito, non sapendo cantare in inglese le parole di The Girl From Ipanema, chiese alla moglie di sostituirlo. La versione cantata in inglese segnò per Astrud Gilberto un grande successo, tanto da diventare conosciuta da lì in avanti come “la ragazza di Ipanema”, conquistando un Grammy Award.
Successivamente iniziò a collaborare con Getz e successivamente con il celebre arrangiatore Gil Evans, per poi iniziare una carriera da solista, a partire dal 1965, quando pubblicò il suo primo album firmato in esclusiva. Incise complessivamente 18 album, fino a quando non uscì The Diva Series, nel 2003, un brano che incontra la Bossa nova e il Jazz samba.